Thursday, December 3, 2009

Si rannicchio sull'erba...sfinito e solo.

...una lacrima era scesa e come d' incanto, aveva bagnato il suo viso.
Poteva percepire,sulle sue labbra, il sapore di essa...era salata,carica di paure....
Un ricordo apparse ad un tratto nella sua mente....veniva da un passato remoto.

In questo passato era ancora piccolo,innocente...si sentiva solo,impaurito da un mondo che gli sembrava ostile e troppo ripido da poter scalare...illuso di poter trovare negli altri solo bonta,di poter vivere solo grazie a ciò che sentiva,senza badare a ciò che vedeva...ma ascoltando solo il suo cuore.
Un giorno:sprofondò,all'improvviso in un bosco,era notte....sentiva la sofferenza come se delle spine di alcuni rovi stessero perforando la sua pelle,sentiva la paura come se una fiera si stesse cibando della sua carne,sentiva il dolore come se dei rami stessero graffiando il suo viso.


Si arrese....

Era stato necessario,non sarebbe potuto sopravvivere...dovette fare una scelta.
Salvarsi reclamando una protezione...o morire.

Gli venne donata una corazza...questa lo proteggeva...grazie ad essa era salvo...poteva vivere.
La sofferenza,il dolore non lo avrebbero più sfiorato...la paura ,il panico sarebbero stati solo un brutto ricordo.
La indossò,si sentiva invincibile...correva finalmente nel bosco.
Ora i rami non lo ferivano,le fiere non potevano più morderlo,i rovi non potevano più pungerlo....

A furia di correre,spavaldo e rinvigorito ad un tratto arrivo in una radura...era bellissima.
Un prato si estendeva verdissimo per metri e metri tra alberi altissimi e lussureggianti,al suo centro perfetto: uno specchio d'acqua,trasparente e immobile,sulla sua superficie una foglia,mossa lievemente da un leggero vento...
Si fermò,ma sedendosi sul prato non provò riposo....
Vide degli usignoli su di un ramo di un'albero...allungo l'orecchio ma...non ne potè sentire il canto.
Fisso la foglia,che galleggiava sullo specchi d'acqua...si muoveva ancora a causa del leggero vento.
Alzo il viso...come per catturarne l'energia...ma non percepi' nulla.
Rattristito da tutto ciò allungo la mano, poco più distante dal suo corpo....la immerse nell'acqua,pura e trsparente, ma presto si accorse che non ne poteva più sentirne la freschezza sulla sua pelle.
Si rannicchio sull'erba...sfinito e solo.

Ricordò improvvisamente quando ,in passato,le lacrime bagnavano il suo viso,i dolori attaccavano il suo animo...ma allo stesso tempo il suo cuore poteva percepire la pioggia, coglierne appieno le sue sfumature....e provare emozioni.
La stessa pioggia,le stesse emozioni che l'avevano fatto soffrire, le stesse che aveva odiato....ma le stesse che ora non poteva più sentire.

......continua

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