Viviamo in piccole città nascosti dalla nebbia...

Ho visto un posto che mi piace si chiama Mondo
Ci cammino, lo respiro la mia vita è sempre intorno
Più la guardo, più la canto più la incontro
Più lei mi spinge a camminare come un gatto vagabondo…
Ma questo è il posto che mi piace si chiama mondo….

PresenteMentePassato

Quant' è mutevole il desiderio, quant' è incredibile.
Un attimo prima, tra lacrime e odio si desidererebbe la felicità, si desidererebbe una spalla, sicura sulla quale posare le proprie incertezze, i propri dolori....ma, chissà per quale ragione, il sogno mistico del proibito, dell'irrealizzato risveglia sempre i nostri desideri.

Una propensione, un bisogno di completamento, ci pone domande.
Pensieri nostalgici, carichi di sentimento arrivano al cuore anche nei momenti di più apparente tranquillità...
La felicità non ci basta più, le domande si accavallano nella mente...
Cosa sarebbe successo se...?come sarebbe finita invece se...?

E' il sogno, il sogno dell'irrealizzato, del proibito, del passato....che vorremmo riportare in vita.

Ma come nei migliori romanzi ad ambientazione gotica, forse riportare in vita una "morte" non è mai una buona idea....

forse...

Sabato 10 Aprile forse Sabato 1 Maggio

Ci sono un pò di pagine non scritte, un pò di riflessioni tenute rinchiuse tra le pagine di un quaderno....
Questo non è il mio stile, questo non mi rende libero...

Sabato 10 Aprile forse Sabato 1 Maggio

Intrappolato, intrappolato in delle mura che mi creo.
La sensazione è orribile, quelle lacrime che vorrebbero uscire e invece non possono, quelle paure che vorrebbero urlare e invece sono zittite.
L'amore mi stà facendo male, l'amore di nuovo mi fà soffrire....

E' li, il mio passato, il mio "per fortuna passato",sempre pronto ad un'attacco.
Infame, senza censure, senza una ragione è li, che mi attende...nei momenti più impensabili della giornata.
Si accanisce con la sua lama contro la mia ferita. ancora sempre troppo aperta, troppo fresca per non provare dolore.
Pensavo tutto fosse finito, e invece no, il tuo veleno mi è ancora in corpo.
Il male che mi hai fatto ha lsciato segni, più profondi di quanto potessi immaginare...
Mi viene in mente una tua frase...mi dissi "Mi spiace se a causa mia hai perso la fiducia nelle persone".
Piango, piango perchè questa è effettivamente la tua ultima e maledettamente longeva eredità.
Credevo che per cancellare il male che mi hai fatto bastasse toglierti dalla mia vita, eliminare un numro, un contatto un ricordo....

Credevo fosse tutto passato e invece torna, torna la paura...la stessa che provai quella sera, in lacrime sul mio letto, quando mi accorsi di aver dato il mio cuore alla persona sbagliata.

Anche se va contro ogni mia paura, ogni mia più primitiva irrazionalità...mi ripeto, mi ripeto che le persone non possono esser tutte come te.
Guardo i tuoi occhi ora, e ogni giorno spero, spero tu sia differente,lo vedo, sopra ogni difficoltà che sei una persona totalmente diversa...ma ho paura.
Paura quando non vedo i tuoi occhi, paura di non avere le energie per ripetermi, ripetermi ogni giorno che posso farcela perchè ti amo...

Ho bisogno di un viaggio, un lungo e scomodo viaggio...la mia mente è troppo accupata, troppo influenzata...voglio il mio treno, poter guardar fuori dal finestrino e sentire chiudendo gli occhi quel suono che mi coccola...

Chiudo gli occhi ora...vorrei che tutto tacesse!
...non funziona.

Federico...