Saturday, August 1, 2009

Etr...

Sembra passato un secolo, mi sono fermato a pensare...un'anno fa...solo un anno fa!!!Tutto cosi diverso, tutto cosi lontano, tutto caoticamente poco mio, di nuovo.

Ero su di un treno, fuggivo....bhe direi che di cose ne sono passate ma dopo un anno questo è ancora tutto tutto invariato.

Di nuovo su di un treno, di nuovo a fuggire o rincorrere qualcosa....qualcosa che però questa volta avevo, ed ho perduto!

Credo che un viaggio su di un treno possa far molto, non sono una persona che riesce ad interiorizzarsi spesso ma quando sono su di un treno mi sento pieno, mi sento nel mio mondo,tutte le cose più naturali vengono a galla, tutto scorre nella mia testa come dal vetro di quel finestrino che ora ho di nuovo affianco.

La più fantastica similitudine alla vita....tutto scorre cosi veloce, a volte troppo staccato dalla tua vista per viverlo appieno,ci sono i ritardi, ci sono gli imprevisti...non sempre si arriva in stazione in tempo...e delle volte occorre attendere....treni si perdono, coincidenze da rincorrere o più semplicemente vicini di posto insopportabili o amabili....

Sono un sognatore, sono quella rara specie di persone che sogna per non vedere la realtà, per estraniarsi da un mondo che in realtà ho ben imparato sulla mia pelle ci dà tantissimi momenti fantastici ma anche ci riempe di merda Inevitabilmente, quando meno siamo pronti, quanto meno siamo vigili perchè il “nothing will last forever” credo sia proprio una massima di vita....e come nulla anche la felicità non dura.

Ma sul mio treno mi sento sicuro mi sento sicuro perchè il mondo rimane dietro qul vetro e io sono qua, che lo osservo , immobile a pensare.

Ma finche non si viene violentati dalla vita, finche non si accetta di immergersi nella merda e nell emozione che essa ci dona non si può capir nulla.

L'ho fatto...ho accettato tutto questo, mi sono concesso a lei, mi son fatto prendere da essa...le emozioni sono una cosa fantastica, potenti, pericolose.


I nostri mondi cosi lontani, non centravamo gran che...ma quella sera eri li, ti ho notato subito, sembravi fuori posto, per nulla la mia persona , per nulla ciò che volevo...ma non riuscivo a non fissarti.

Mi ricordo un attimo, un istante...ti diedi un bacio, poi un altro, un altro ancora.

Un sera, un pomeriggio e poi ancora...

Presto seppi di te, seppi della tua vita...del fatto che mi sarei fatto male ma non me ne importava nulla...ormai avevo bisogno di te.

Ogni giorno come un attimo, un attimo staccato dalla realtà che preferivo nascondere.

Fra le tua braccia, con il tuo odore, con le tue labbra stavo bene...non mi importava più di nulla, di nessuno.

Credevo che tutto ciò fosse sufficiente...credevo in ciò cosi tanto che ancora ora, dopo settimane non ho ancora capito se mi sconnettessi dalla realtà per star bene o se fosse l'unico modo per non odiarti.

Non odiarti per quello che mi hai fatto, non odiarti per aver trasformato i miei sentimenti in un incubo dal quale il mio cuore non voleva uscire a nessun costo.

Odio l'amore, ma non ne posso fare a meno....


Sono nuovamente su di un treno...spero prima o poi di fermarmi, trovare un luogo che sia adatto a me....

li',ci sarà una fermata?!...altrimenti lo vedrò dal finestrino, lo imprimerò nella mia labile memoria...e la sua essenza sarà per sempre dannatamente mia....

1 comment:

  1. scusa l'intrusione ma siamo sulla stessa lunghezza d'onda, proviamo le stesse cose in contempoaranea...dovremmo parlarne forse, o forse perderci l'uno nei sogni dell'altra in un attimo infinito fingendo che la vita non faccia male...Tutto quello che ci è rimasto sono immagini frutto dell'immaginazione, a cui aggrapparci con tutte le forze..Il tempo non cancella un cazzo...

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